lunedì 30 maggio 2011

195-Il regalo/3

Forse senza saperlo ero veramente un oggetto magico, ed ecco spiegato il motivo per il quale quella bambina era così felice di potermi avere tutto per se.

Lo sconosciuto che mi aveva regalato alla bambina mi aveva creato proprio per far provare piacevoli sensazioni a chi mi avrebbe avuto, però, ed anche questo rimarrà per me sempre un mistero, fece in modo che anche io potessi provarlo.

Mi era stato detto che, per essere veramente utili a qualcuno, dovevi imparare a condividere con lui i piaceri, le gioie, i dolori.

Facile a dirsi, come è possibile fare tutto questo ?

Veramente strana questa cosa, ma mi fu garantito che non sarebbe stato difficile, mi sarebbe stato sufficiente fidarmi, tutto il resto sarebbe venuto da solo.

Ed io mi fidai di chi mi aveva creato, così come decisi di fidarmi della mano che adesso mi stava per dare nuova vita.

Se ero stato donato a questa bambina sicuramente un motivo c’era, non poteva essere un caso, quante bambine, quanti bambini avrebbero desiderato avermi come loro compagno di giochi, però ero stato destinato a lei, a quegli occhioni grandi che adesso, increduli, mi guardavano ancora tra la mia carta.

Capii che quella bambina doveva avere, anche lei come me, qualcosa di speciale, e che doveva essere aiutata a trovare la porta di quel fantastico mondo che sognava.

Sì, l’avrei aiutata, se quello era il mio scopo l’avrei portato a termine, l’avrei accompagnata, tenendola per la mano, fino a quel dorato portone.

Ecco perché ero stato regalato, che cosa fantastica, io, semplice oggetto, potevo finalmente servire a qualcosa, la mia vita improvvisamente aveva un nobile scopo, una missione da portare a termine, come un indomito cavaliere sul suo fidato cavallo bianco, che deve uccidere il grande drago per liberare una principessa. L’idea mi piaceva.

… segue

2 commenti:

  1. è stupendo leggerti...ds
    aspetto il\i seguito\i.
    un abbraccio, Folletto, sono contenta du sentirti
    più spesso..

    p.s. sto avendo qualche problemino..innanzitutto Simba non mi lascia scrivere.. si butta sulla tastiera... (forse vuole salutarti)
    e poi mi vede come anonimo.. quindi mi firmo..
    FrammentoDiCristallo

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  2. Mi emozioni molto quando scrivi e sembri davvero un folletto ^_^ o almeno così ti immagino, ed in fondo è questo che intendi far arrivare, oh no?
    Ti abbraccio caro folletto, a presto!
    Melina

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