martedì 14 settembre 2010

161-Il letto


Ero stanco di dormire all'aperto, l'estate è finita, aveva piovuto durante il giorno, la mia casa era lontana e non sarei potuto rientrare in tempo.

Così ho deciso di entrare in un hotel, non ci crederete, ma anche per noi creaturine dei boschi esistono gli hotel, e non sono poi così diversi da quelli della grande città.

All'ingresso una grande sala, con luce soffusa e sottofondo musicale.

Nessuno al bancone, così mi sono messo a curiosare in attesa che qualcuno venisse a ricevermi.

Proprio sopra il mobiletto delle chiavi delle stanze, risaltava un cartello scritto a mano, con mano decisa e con un bel pennarellone di colore rosso, recitava:

"se non dormite non date colpa al nostro letto, prima di addormentarvi fate i conti con la vostra coscenza".

9 commenti:

  1. Oggi calza a pennello per me il tuo post ... sono sveglia da .... da ieri si può dire, proprio perchè i conti non quadravano.
    Non posso che augurare una coscenza serena.

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  2. la notte appena passata ho fatto il grillo ballerino, praticamente... i conti non mi quadravano...

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  3. wow i tuoi post sono sempre stupendi e significativi!
    Mi è piaciuto un sacco!!!!

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  4. Ha.. Ha.. Ha... bellissimo!!!!
    Voglio aprire un B&B solo per scrivere fuori le stanze questa frase!

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  5. Eppure conosco gente che ronfa alla grande.....e non dovrebbe.....

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  6. E sì, purtroppo è spesso così.. bisogna fare i conti con la propria coscienza… ma quando si finirà?

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  7. Quanti potrebbero dire di aver perso il conto?! ;-)

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  8. Purtroppo il problema è che quelli che dovrebbero fare i conti con la propria coscienza, la notte dormono benissimo e il giorno si prendono gioco degli altri che non hanno dormito!!!

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